Lo scorso 14 ottobre i deputati cileni hanno presentato un progetto di riforma per incorporare nella Costituzione cilena la rinuncia alla guerra come via per risolvere i conflitti.
Tomas Hirsch, intervistato dal telegiornale Il terzoHa spiegato:
“Sono convinto che oggi sia necessario dare un segnale chiaro e forte a favore della pace. Proprio mentre stiamo vivendo problemi ambientali, proprio mentre una crisi idrica si sta avvicinando in tutto il mondo, le ragioni di una guerra potrebbero essere alcune che non avevamo nemmeno immaginato in passato. Per lo stesso, È importante, nel contesto attuale e futuro, dare segnali chiari dell'impegno del nostro Paese per la pace e il rifiuto della guerra.".
Con loro c'era l'équipe cilena promotrice della II Marcia Mondiale
Il gruppo promozionale cileno, guidato dal deputato Tomas Hirsch, e una delegazione di Mondo Senza Guerre e Senza Violenza del Cile, guidata da Wilfredo Alfsen, hanno presentato al Congresso dei Ministri il disegno di legge “Per la rinuncia costituzionale alla guerra come forma di risoluzione dei conflitti”. Chile.
Hanno accompagnato la petizione anche i deputati Gabriel Boric e Félix González (Frente Amplio), Carolina Marzan, Rodrigo González e Cristina Girardi (PPD) e Amaro Labra (Partito Comunista).
Immagini della squadra promozionale della 2ª World March per la Pace e la Nonviolenza in Cile con i deputati del Congresso cileno che presentano il disegno di legge per la rinuncia costituzionale alla guerra come forma di risoluzione dei conflitti.