Il giorno della Pace Internazionale in Colombia

Nel Congresso della Repubblica di Colombia, la presentazione della Prima Marcia Latinoamericana per la Nonviolenza e la presentazione del Libro Interpretazioni storiche di Umanesimodi Salvatore Puledda.

Nel prologo, scritto da Mikhail Gorbachev il 30/10/94, parla del contenuto del libro e del suo autore, come segue:

«Hai tra le mani un libro che non può fare a meno di farti riflettere. Non solo perché è dedicato a un tema eterno, che è l'umanesimo, ma perché l'aver inserito questo tema in quadri storici, ci fa sentire, capire, che è una vera sfida del nostro tempo.

L'autore del libro, il dott. Salvatore Puledda, giustamente sottolinea che l'umanesimo nei suoi tre aspetti: come concetto generale, come insieme di idee specifiche e come azione ispiratrice, ha una storia molto lunga e complicata. Come scrive, la sua storia è stata simile al movimento delle onde: a volte l'umanesimo è venuto alla ribalta, sulla scena storica dell'umanità, a volte a un certo punto è "scomparso".

A volte è stato relegato in secondo piano dalle forze che Mario Rodríguez Cobos (Silo) giustamente definisce “anti-umanisti”. In quei periodi veniva brutalmente travisato. Le stesse forze antiumaniste hanno spesso indossato la maschera umanista per agire sotto la loro copertura e, in nome dell'umanesimo, hanno realizzato le loro oscure intenzioni.«

Allo stesso modo, hanno descritto le chiavi della 1a Marcia Latinoamericana, specificando come descritto nell'articolo Una Marcia per la Nonviolenza attraversa l'America Latina:

«Aspiriamo che, percorrendo la regione e rafforzando l'unità latinoamericana, ricostruiamo la nostra storia comune, nella ricerca della convergenza nella diversità e nella nonviolenza.

 La stragrande maggioranza degli esseri umani non vuole la violenza, ma eliminarla sembra impossibile. Per questo motivo comprendiamo che oltre a svolgere azioni sociali, dobbiamo lavorare per rivedere le credenze che circondano questa realtà apparentemente inalterabile. Dobbiamo rafforzare la nostra fede interiore che possiamo cambiare, come individui e come società..

È tempo di connettersi, mobilitarsi e marciare per la Nonviolenza».