Una nota di Roxana Cedeño Sequeira.
Con il sostegno del Centro Culturale e Storico José Figueres Ferrer (CCHJFF) abbiamo ricevuto nella città di San Ramón il Prima Marcia Latinoamericana per la Nonviolenza Multietnica e Pluriculturale.
Nota di Roxana Cedeño Sequeira.
Siamo lieti di condividere con le famiglie latinoamericane che ci seguono virtualmente in questo marzo, momenti gratificanti che oggi riceviamo i marciatori, tra i quali siamo accompagnati da Don Rafael de La Rubia, che viene dalla Spagna, un attivista sociale umanista e nonviolento. Fondatore dell'Associazione Mondo senza Guerre e promotore della Prima e della Seconda Marcia Mondiale per la Pace. (2009 uno e 2019 l'altro). Anche la Prima Marcia Centroamericana nel 2017 e la Prima Marcia Sudamericana nel 2018.
Inoltre, a questa prima giornata ha partecipato il Sig. Geovanny Blanco, Coordinatore Nazionale di Mondo senza Guerre e Violenza in Costa Rica.
Allo stesso modo, la signora Mercedes Hidalgo, membro del Mundo Sin Guerras de Costa Rica, tra gli altri.
Al ricevimento, ha detto presente la Sig.ra Grettel Ávila Vargas, Direttore del Circuito 01 del Ministero della Pubblica Istruzione MEP a San Ramón.
Viviamo una di quelle meravigliose sincronicità che accadono, poiché la struttura dove attualmente si trova questo Centro è la casa (ristrutturata) dove è nato Don José Figueres Ferrer (conosciuto affettuosamente come Don Pepe).
Don Pepe, umanista, statista e politico, è riconosciuto nel mondo per aver avuto la visione nel 1948 di abolire l'esercito, che ha permesso di rafforzare una cultura di pace e di promozione dello sviluppo sociale insieme ad altri leader nazionali dell'epoca .
El CCHJFF onora così la sua memoria e la sua eredità cercando di trasformare il sito in un rifugio, accoglienza e promozione della memoria storica per le diverse espressioni dell'arte e della cultura della città in cui è nato, San Ramón de Alajuela.
Questo perché era una persona impegnata nella cultura e nella coltivazione delle molteplici manifestazioni artistiche che portarono alla creazione della frase divenuta famosa "tanto trattori senza violini".
Li accogliamo con entusiasmo e gioia, la nostra convinzione è promuovere una cultura della Pace, perché la Pace è Forza.
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